Novità di Adobe After Effects 2017


Adobe ha rilasciato una release aggiornata al 2017 di After Effects. Vediamo quali sono le novità di quest'ultima versione.
Bisogna dire che dopo la mitica CS6, versione ancora "desktop" della Suite, che non godeva ancora dei servizi Creative Cloud, le nuove versioni offrono delle migliorie discutibili dal punto di vista professionale. Per fare un esempio: mentre su After Effects CS6 era possibile visualizzare i frame del video durante il rendering, nella versione 2015 questa possibilità è stata soppressa. Eppure quante volte proprio durante l'esportazione ci accorgiamo di aver commesso degli errori e stoppiamo il rendering? Oppure, su After Effects CS6, tra le preferenze avevamo la possibilità di gestire, oltre alla memoria RAM utilizzata, anche l'utilizzo del multi-processing, cioè la possibilità di far lavorare più processori nello stesso momento, riducendo i tempi di rendering. Anche questa funzione pare sia stata eliminata, forse per favorire una gestione delle risorse meglio controllata in automatico dal software. Volendo invece parlare della "Preview" (forse la parte che ha subito più cambiamenti nelle versioni CC), bisogna dire che la sensazione è che abbiano complicato le cose. A parte le innumerevoli tendine che sono presenti adesso sulla palette "Anteprima", la preview in tempo reale, almeno nella versione 2015, non sembra funzionare perfettamente, infatti il video raramente riesce a raggiungere il frame rate corretto e l'audio viene interrotto o annullato durante la visione. Certo è che il corretto funzionamento dipende anche dalle prestazioni del computer ma lavorando anche su macchine performanti, a volte il bug si palesa.

Tuttavia nella nuova versione After Effects 2017, pare abbiano sistemato varie cose e sembra funzionare meglio. Vediamo le novità più importanti:

1. Miglioramento del motore di rendering 3D

Finalmente è possibile creare semplici oggetti 3D attraverso le forme ed estrudere il testo. Ovviamente non possiamo pretendere di ottenere luci o texture troppo dettagliate, per quello dobbiamo ancora fare riferimento a Cinema 4D.

Creando una nuova Composizione: Composition > New composition... abbiamo la possibilità di selezionare il motore di rendering da utilizzare.


Selezioniamo quello di CINEMA 4D.


Già dalle impostazioni ci dice che funzionalità abbiamo a disposizione. Vediamo come fare un testo 3D: Selezionare in alto lo strumento Testo e digitare alcuni caratteri.


Attiviamo la funzione 3D del livello (il cubetto) e nel sottomenu apparirà la voce "Geometry Options" aprendolo vedremo i parametri di estrusione e smussatura del testo.


Attenzione, i tempi di Rendering cominciano ad aumentare.
Stessa cosa si può fare con una forma: deselezioniamo eventuali livelli, selezioniamo lo strumento penna e disegniamo un triangolo colorato.


Ancora una volta attiviamo il cubetto 3D del livello (fondamentale) e apriamo il sottomenu. Ecco i parametri di estrusione e smussatura del triangolo da impostare.


Notare come il colore di outline viene espanso sull'estrusione.

2. Implementazione di Team Project

Interessante questa nuova possibilità di condividere su Creative Cloud (quindi Online) il proprio progetto di After Effects con altri utenti facenti parte di una "squadra". Questa funzione si richiama dal menu File > Open Team Project...


e Edit > Team Project...


Si raccomanda una buona connessione ovviamente.

3. Flusso di lavoro più fluido con Dynamic Link

Dynamic Link è un nuovo sistema di comunicazione tra le applicazioni della suite Adobe, in particolare tra After Effects, Premiere e Character Animator.


In sostanza abbiamo la possibilità di passare da un'applicazione all'altra, in vari modi:
  • Importando un progetto di Premiere dentro After Effects e viceversa.
  • Modificando in tempo reale il montaggio dentro Premiere e ritrovare le modifiche immediatamente dentro After Effects.
  • Applicando degli effetti o aggiungendo livelli di testo dentro After Effects e ritrovare gli elementi aggiunti immediatamente dentro Premiere.
  • Condividere elementi come nomi delle composizioni, marker, impostazioni dei contributi tra After Effects e Premiere.
  • Sostituire una parte del metraggio di Premiere con una composizione di After Effects o con uno spezzone renderizzato da After Effects.
  • Condivisione degli elementi tra After Effects, Character Animator e Photoshop.
(Character Animator è una nuova applicazione sviluppata da Adobe, che consente di realizzare personaggi disegnati in photoshop e animati attraverso le nostre espressioni facciali, riprendendoci con la webcam del computer. Scriverò un post dedicato a questo fantastico strumento).


Insomma, per chi ha intenzione di maneggiare un intero flusso di lavoro tra montaggio effetti e grafica, da adesso lo può fare con molta più semplicità.

4. Blocco dell'ultimo fotogramma

Se avete la necessità di estendere l'ultimo frame di un contributo video, ora potete farlo più agevolmente utilizzando lo strumento: Layer > Time > Freeze On Last Frame.


Che se vogliamo si tratta di un'estensione del Time Remap.

5. Estensione della durata del marcatore

Diciamo che si tratta di una novità marginale ma che potrebbe rivelarsi di grande utilità: la possibilità di inserire un marcatore (tasto "*") e, facendo doppio click sul marcatore impostarne la durata. Il marcatore si estende sulla timeline e avvicinando il mouse possiamo estenderlo o ridurlo.


6. Implementazione del modulo di output con data e ora

Quando attiviamo la finestra Render Queue (ctrl + cmd + M), aprendo la tendina relativa al nome dell'output, cioè il nome che volgiamo dare al file, abbiamo la possibilità di aggiungere dei "token" relativi anche a data e ora di esportazione.


Non si tratta di una novità rivoluzionaria ma potrebbe semplificarci un po' il lavoro.

Altre novità riguardano soprattutto la gestione della memoria e della GPU per un controllo sempre più performante dell'ambiente 3D. Insomma questa nuova versione sembra essere ottima anche per i nostalgici della CS6.