Il plug-in di cui avremo bisogno si chiama "Twixtor 3.x" se non l'avete procuratevelo, altrimenti seguite il tutorial senza lavorare in After, non è molto complicato.
Alla fine del tutorial c'è una soluzione per ottenere un effetto simile utilizzando al posto del plug-in, una funzione propria di After Effects.
N.B. Il tutorial descritto ha il solo scopo dimostrativo e non ha fini di lucro. L'utilizzo di questo materiale e di responsabilità del fruitore stesso.E' possibile scaricare il materiale da qui:
http://www.alessandroreali.com/download/tutorialslowmotion.zip
1.
Apriamo After Effects, importiamo il video "pioggia.mov" e dalla libreria trasciniamolo in basso, sull'iconcina della pellicola "Crea nuova composizione". Automaticamente verrà creata una composizione con le caratteristiche della clip:
2.
Modifichiamo il colore di sfondo della comp. Lo facciamo bianco:
Composizione -> Colore di sfondo -> (Bianco) -> OK.
3.
Nella Timeline, attiviamo la funzione 3D del livello "Pioggia" cliccando sul cubetto. Premendo "P" visualiziamo il sottomenù "posizione" con X, Y, Z. Impostiamo su Z il valore "-100".
4.
Selezionando ancora il livello e cliccando sul menu in alto Livello -> Tempo -> Dilatazione tempo, si apre una finestra dove è possibile impostare la velocità di riproduzione della clip. Impostiamo il valore "30%".
Il video di origine è rallentato. In questo modo torna a velocità più o meno normale.
5.
Bene. Ripetiamo l'operazione iniziale: trasciniamo la clip "pioggia.mov" sull'iconcina della pellicola. Verrà creata una nuova comp. Rinominiamola (premendo invio) e chiamiamola "Pioggia Slowmotion".
Ora importiamo la comp "Pioggia Slowmotion" dento la comp "Pioggia":
Tagliamo il livello "pioggia.mov" a 2 secondi della Timeline e applichiamo una dissolvenza finale: Opacity 100% -> 0% in questo modo la clip sfuma su bianco.
Tagliamo ora il livello "Pioggia Slowmotion" in modo da visualizzare la parte successiva ai 2 secondi della Timeline e inseriamo un'assolvenza iniziale: Opacity 0% -> 100%.
Se risulta complesso, aiutatevi in questa fase con il progetto scaricato.
Applichiamo ora uno zoom out sulla foglia bagnata: selezioniamo il livello "pioggia Slowmotion" premiamo "i" il cursore si posiziona all'inizio. Attiviamo anche per questo livello la funzione 3D (cubeto) poi "P" e sulle Z impostiamo il valore "-100" premiamo l'orologino a sinistra per inserire il keyframe. Premiamo ora "O" il cursore va alla fine della clip e impostiamo qui Z = 0. Vedi figura sopra.
In questo modo abbiamo collegato i due livelli in modo da ottenere un video unico con una dissolvenza in bianco.
6.
Applichiamo sul livello "Pioggia Slowmotion" il plug-in "Twixtor".
Twixtor agisce sui fotogrammi della clip. In pratica crea, tra un frame e l'altro, tanti altri frame simili, in modo da ottenere un movimento molto più fluido degli oggetti rappresentati. Questa funzione è chiamata "Blending". Esistono due tipi di blending: normale e vettoriale. Quello "normale" proprio anche di After Effects applica delle piccole dissolvenze tra i frame. Quello vettoriale, molto più efficace, ricostruisce i pixel tra un frame e l'altro attraverso un calcolo vettoriale delle forme e dei colori. Twixtor effettua un blending vettoriale.
Ecco le impostazioni:
Come si può vedere alla voce Speed è possibile impostare la velocità della clip. Noi inseriamo il valore "20%". Inoltre impostiamo per ottenere un buon risultato Motion Vectors = "Best" e su Frame Interp = "Motion Weigthed Blend". Il gioco è fatto.
La clip utilizzata nel progetto è gia rallentata in origine. Sicuramante questo ha favorito lo slow motion finale. Inoltre lo sfondo è abbastanza statico questo facilita le cose. Insomma bisogna usare il blanding vettoriale con attenzione, per non correre il rischio di "impastare" i fotogrammi.
7.
E' possibile utilizzare il blender di After Effects per ottenere un effetto simile:
attivando i parametri come nell'immagine e rallentando la clip con "Dilatazione Tempo" direttamente sul livello del filmato, si ottiene uno slow motion "gratuito".
Spero sia tutto chiaro.
A presto ; )
www.alessandroreali.com